Secondo Kelsen, il diritto non ha valore assoluto, ma è un sistema ipotetico-deduttivo, nel senso che ogni norma giuridica costituisce una proposizione ipotetica che prevede una sanzione sotto determinate condizioni. La validità di una norma non è quindi riconducibile a situazioni di fatto o alle valutazioni degli uomini: essa consiste piuttosto nella capacità di costruire una struttura cosciale di "organizzazione della forza". |
-- La dottrina pura del diritto [1933], Einaudi, Torino, 1966
-- Lineamenti di una teoria generale dello stato e altri scritti, ARE, Roma, 1933
-- Teoria generale del diritto e dello Stato, Edizioni di Comunità, Milano, 1925
-- Teoria politica del bolscevismo (1948)
-- Società e natura. Ricerca sociologica, Einaudi, Torino, 1953
-- Il problema della giustizia [1960], Einaudi, Torino, 1998
-- Teoria generale delle norme (1979)
-- La giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, 1981
-- Il problema della sovranità e la teoria del diritto internazionale, Giuffrè, Milano, 1989
Umberto Campagnolo, Conversazioni con Hans Kelsen. Documenti dall'esilio ginevrino 1933-1940, Giuffrè, Milano, 2010
Mario Motta, Kelsen e il leviatano, Sellerio, Palermo, 2006
Roberto Walter, La teoria di Kelsen. Contributi alla dottrina pura del diritto, Giappichelli, 2005
Patrizia Ferragamo, Le formule dell'eguaglianza. Da Kelsen e Nagel, Giappichelli, 2004
Raimondo De Capua, Hans Kelsen e il problema della democrazia, Carocci, 2003Salvo Mastellone, Storia della democrazia in Europa: da Montesqieu a Kelsen, UTET, Torino, 1986
Kelsen/Filosofico.net
Pagina dedicata alla vita e al pensiero di Hans Kelsen.
Kelsen/Wikipedia.it
Pagina di Wikipedia dedicata a Hans Kelsen.
Kelsen/Wikipedia.de
Pagina di Wikipedia dedicata alla vita e all'opera di Hans Kelsen.
Kelsen/EMSF
Breve biografia di Hans Kelsen.
Kelsen/Filodiritto
Articolo on line: Marta Moretti, "Su Hans Kelsen".
Kelsen/Unige
Articolo on line in formato .pdf: Filippo Cottone, "La teoria dell'interpretazione di Hans Kelsen. Un'ipotesi di ricostruzione".